IL SIGNIFICATO DEI COLORI NEL MARKETING:LE SFUMATURE CHE FANNO LA DIFFERENZA
Chiudi gli occhi e immagina una lattina di Coca-Cola. Senza nemmeno vederla, sai già che è rossa. Oppure pensa a una tavoletta di cioccolato Milka: anche in mezzo a uno scaffale, sapresti distinguerla subito. E se ti chiedessimo di che colore è Spotify? Nessun dubbio su quel verde brillante.
I colori di questi brand, che sappiamo riconoscere a prima vista, non sono solo una scelta estetica: sono stati studiati e scelti per rispecchiare l’identità del marchio e renderla memorabile.
Il colore, infatti, è uno degli strumenti più potenti nel marketing. Ogni tonalità trasmette un messaggio specifico e può influenzare le emozioni e il comportamento dei consumatori. Per questo motivo, scegliere la giusta palette cromatica è fondamentale.
In questo articolo, analizziamo il significato dei colori nel marketing e come possono essere utilizzati per costruire un’identità visiva efficace e riconoscibile.
Il linguaggio che parla alle emozioni: psicologia del colore
La psicologia dei colori ci dice che questi sono da sempre in grado di creare associazioni e influenzare la nostra percezione delle cose. Ogni colore crea uno stimolo particolare nel nostro cervello, nelle aree responsabili delle emozioni, scatenando in seguito reazioni fisiologiche come, per esempio, l’aumento o il rallentamento della frequenza cardiaca.
E se è vero che i significati che attribuiamo ai colori dipendono anche dalle nostre esperienze, entrando in un ambiente tinteggiato di verde è naturale percepire un senso di tranquillità, mentre è più difficile che lo stesso accada in una stanza rossa.
L’impatto che i colori esercitano su di noi è tale da averli resi importanti strumenti in diversi ambiti: dalla psicologia, che li utilizza in alcuni test diagnostici e terapie, alla comunicazione di brand, che sfrutta il significato dei colori nel marketing.
Dal momento che la percezione visiva ha una forte influenza sulle nostre decisioni d’acquisto, quindi, il ruolo del colore è essenziale. Scegliere quello sbagliato potrebbe infatti comunicare un messaggio non coerente o ambiguo e allontanare così il pubblico di riferimento.
Il significato dei colori nel marketing: quali utilizzare e perché
Come abbiamo visto, ogni colore trasmette stimoli e sensazioni diverse. Scopriamo insieme i significati e le associazioni dei principali colori utilizzati nel marketing.
Rosso: energia e urgenza
Il rosso è il colore della passione, dell’energia e dell’azione. Viene spesso utilizzato per stimolare l’appetito (da qui l’uso massiccio nel settore food), creare senso di urgenza e attirare l’attenzione. È un colore potente, quello del sangue che ci scorre nelle vene, capace di suscitare forti emozioni e spingere il consumatore a compiere un’azione immediata, come un acquisto o una condivisione.
Dove l’abbiamo già visto? Coca-Cola, Illy, Nutella, Netflix…
Blu: fiducia e professionalità
Dalle profondità del mare al cielo terso, il blu trasmette sicurezza, fiducia e professionalità. Per questo motivo è ampiamente utilizzato da aziende tecnologiche, istituzioni finanziarie e marchi che vogliono comunicare affidabilità. È un colore rassicurante, spesso associato alla calma e alla stabilità, elementi fondamentali per i marchi che vogliono costruire una relazione di lungo termine con i clienti.
Hanno utilizzato il blu: Facebook, IBM, Zurich, PayPal…
Giallo: ottimismo e positività
Il giallo è un colore che esprime felicità, creatività e dinamismo. Può essere utilizzato per attirare l’attenzione, ma va bilanciato correttamente per non risultare eccessivo o fastidioso. È il colore della luce solare, simbolo di calore e positività, e per questo è impiegato nei loghi di aziende che vogliono trasmettere energia e allegria.
Il giallo accomuna: Ikea, McDonald’s, Spirit…
Verde: natura e benessere
Il verde è il colore della natura, della salute e della sostenibilità. È spesso scelto da marchi che vogliono trasmettere valori ecologici o legati al benessere. Inoltre, è un colore che suggerisce equilibrio e armonia, molto apprezzato nel settore del benessere e del cibo biologico o plant-based.
Li hai già in mente: Starbucks, Whole Foods, Ricola…
Nero: lusso ed eleganza
Se c’è un colore che non passa mai di moda e che, anzi, nella moda detta le regole, è il nero, sinonimo di raffinatezza, eleganza e potere. È molto usato nel settore del lusso, moda, della cultura per comunicare esclusività.
Alcuni brand che hanno scelto l’eleganza del nero: Chanel, Nike, Prada, The New York Times.
Arancione: creatività ed entusiasmo
L’arancione combina l’energia del rosso con l’ottimismo del giallo, risultando un colore perfetto per trasmettere entusiasmo, dinamicità e innovazione. Viene spesso utilizzato nei settori della tecnologia e dell’intrattenimento per evocare un senso di divertimento e creatività. Non a caso, l’abbiamo scelto come colore per Memento Comunicazione, la nostra agenzia di comunicazione e marketing!
Esempi famosi (oltre a noi, ovviamente): Fanta, Harley-Davidson, Amazon.
Viola: mistero e magia
Grazie al suo legame con i riti misterici, il viola è spesso associato alla spiritualità e alla magia. Può essere utilizzato in modo efficace per brand innovativi o per prodotti legati al benessere e alla bellezza, ma è apprezzato anche degli artisti: è infatti un colore che esprime originalità e pensiero fuori dagli schemi.
Se ricordi bene, sono viola Cadbury, Yahoo, Hallmark, Milka.
Milka, ad esempio, ha scelto il viola per un motivo ben preciso: differenziarsi in modo netto dagli altri marchi di cioccolato, accomunati dall’uso del marrone, creando così un’immagine dolce e sofisticata, che incuriosisse il consumatore.
Marrone: autenticità e affidabilità
Il marrone è un colore associato alla terra, alla solidità e alla tradizione. Comunica affidabilità, autenticità e resistenza, motivo per cui è spesso utilizzato da brand che vogliono trasmettere un senso di naturalezza e qualità artigianale. Lo troviamo frequentemente nel settore del food and beverage, nelle caffetterie e nei prodotti biologici.
Ne sono un esempio Nespresso, Pan di Stelle, Ferrero Rocher.
Bianco: purezza e semplicità
Il bianco è simbolo di purezza, minimalismo e trasparenza. Viene spesso utilizzato nel settore della tecnologia e della salute per trasmettere un senso di ordine e pulizia e creare un aspetto raffinato e moderno nei design dei brand.
Il bianco identifica la comunicazione di grandi marchi tech come Apple e Tesla.
Multicolore: apertura e inclusività
Cosa vuole comunicare un brand che non sceglie un solo colore, ma ne unisce diversi? Semplice: inclusività, apertura verso la diversità, oppure un’esplosione incontenibile di idee e ispirazioni.
Basti pensare a Google, Toys Center, Microsoft, Ebay!
Di quale colore è il tuo brand? Scopriamolo insieme!
Ora che hai approfondito il ruolo e il significato dei colori nel marketing, sai che la scelta del colore identificativo del proprio brand va ponderata in base a ciò che si vuole rappresentare e comunicare. È bene ricordare, inoltre, che il colore giusto, da solo, non basta a costruire un’identità visiva forte: è necessario integrarlo in una strategia di branding ben studiata.
Se stai cercando un’agenzia di comunicazione e marketing a Resana (TV), in grado di aiutarti a definire e comunicare la tua immagine aziendale, contattaci e scopriamo insieme tutte le sfumature del tuo brand!